Monselice, città d’arte e fede, ha in programma un fitto calendario di eventi per il Giubileo 2025, un
evento di portata storica e spirituale che rafforza il legame della comunità con la tradizione
storica e religiosa.
Monselice è definita Città Giubilare grazie ad una Bolla Papale del 1605.
Grazie all’impegno e alla perseveranza di Pietro Duodo, abile mediatore nei rapporti tra il
papato e la Serenissima Repubblica di Venezia, Monselice infatti è stata insignita di uno
straordinario privilegio concesso da Papa Paolo V mediante la Bolla del 12 novembre
1605.
“(…) concediamo nel Signore misericordiosamente a tutti i fedeli d’ambo i sessi veramente
pentiti, confessati e comunicati, i quali visiteranno la detta Chiesa, e sei altre Cappelle già
erette, o da erigersi in vicinanza alla stessa, e devotamente ivi pregheranno Dio per la
concordia tra Prìncipi Cristiani, per la estirpazione delle eresie e per l’esaltazione della
Santa Madre Chiesa, le stesse indulgenze, remissione dei peccati e grazie spirituali, le
quali sogliono e possono conseguire tutti coloro che visitano le Sette Chiese dentro e fuori
delle mura di Roma (…).
Confermato successivamente da papa Clemente XIII, questo documento conferisce al
Santuario delle Sette Chiese gli stessi benefici spirituali riservati ai pellegrini delle sette
basiliche di Roma, perpetuandone la validità fino ai giorni nostri.
Pertanto anche nel 2025, Anno Santo indetto da papa Francesco, le Sette Chiese manterranno la prerogativa di
Santuario Giubilare e, al pari delle Sette Chiese di Roma costituiranno una tappa
fondamentale del percorso che ogni pellegrino vorrà intraprendere per l’ottenimento
dell’indulgenza plenaria.
I luoghi del Giubileo a Monselice
La città, crocevia di importanti cammini di fede come la Via Romea Germanica e la Romea
Strata, rappresenta da secoli una meta per la rigenerazione spirituale e si prepara ad
accogliere con calore e organizzazione migliaia di fedeli.
Il Santuario delle Sette Chiese
La famiglia patrizia dei Duodo incarica della sua costruzione l’architetto Vincenzo
Scamozzi e il pittore Jacopo Palma il giovane con Giovanni Carlo Loth. Il Sacro Monte è
unico nel suo genere perché riproduce in miniatura l’itinerario giubilare romano qui
“concentrato” in sei stazioni, a differenza delle sette stazioni del tradizionale itinerario in
Roma. A Monselice il pellegrino incontra nella prima chiesetta la basilica di Santa Maria
Maggiore. A seguire San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme, San
Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano, e la chiesetta cointitolata a San Pietro in Vaticano
e San Paolo sull’ostiense.
L’Oratorio di San Giorgio
Già adibito a cappella funeraria dei Duodo e successori, è la meta finale del percorso giubilare.
Nella cupola troviamo raffigurati, attorno alla Annunciazione (attribuita allo Zanchi), una
serie di santi tra cui quelli che hanno attinenza al pellegrinaggio delle Sette Chiese a
Roma. Nel soffitto del coro reliquiario trova posto un dipinto su tela raffigurante Maria
assunta al cielo circondata dai santi titolari delle Sette Chiese e allegoria di Venezia. Nel
giorno di San Valentino sono molti i devoti che visitano al corpo del santo martire qui
ospitato e ricevono la “chiavetta d’oro” benedetta, a protezione dall’epilessia, detta ”mal
caduco, o di San Valentino”.
La Pieve di Santa Giustina
L’antica Pieve di Santa Giustina è stata costruita a partire dal 1256 per volere del
cardinale Simone Paltanieri in stile tardo romanico con elementi decorativi gotici.
All’interno si trovano pregevoli opere d’arte tra cui la Madonna dell’umiltà del XIV secolo
(esposta nel Museo Diocesano) ed il Polittico di Santa Giustina, attribuito ad Antonio di
Pietro da Verona. Il tesoro al suo interno conserva la coperta di Evangeliario Majestas
Domini, opera del XIII secolo prodotta da un atelier limosino. In sagrestia è collocata la
statua della Madonna ascrivibile alla bottega romana di Gian Lorenzo Bernini.
Il 5 gennaio la prima processione del 2025
Il Giubileo inizierà ufficialmente il 5 gennaio 2025, con una processione solenne
organizzata dalla parrocchia del Duomo di Monselice che partirà da Piazza Mazzini alle
ore 15:30, dando avvio all’Anno Santo con momenti di preghiera e celebrazione.
L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale e da numerose istituzioni e
associazioni locali, rappresenta una straordinaria prima occasione per riscoprire la storia e
la spiritualità di Monselice, invitando pellegrini e visitatori a vivere un’esperienza unica di
fede e cultura.
Link al sito monselicecittagiubilare.it
Alcune immagini della cerimonia del 5 gennaio 2025, apertura dell’Anno Santo a Monselice, presideduta dal vicario episcopale don Lorenzo Celi e dal rettore del Santuario delle Sette Chiese, don Paolo Marzellan. Al pellegrinaggio hanno partecipato oltre 2500 persone.