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Polmone verde di Monselice

Percorso che conduce in prossimità della possente cerchia di mura medievali.

STORIA

Il Colle della Rocca è il vero polmone verde della città di Monselice: ulivi, pini, cipressi e soprattutto lecci e querce offrono amenità e frescura al visitatore. Un affascinante meraviglioso itinerario che parte dalla scalinata adiacente l’Esedra di San Francesco a Villa Duodo. Lungo il percorso si possono vedere le piattaforme delle postazioni militari dell’ultimo conflitto mondiale. Poi il sentiero, quasi pianeggiante, porta alla cortina di mura medievali.

Il parco racchiude anche un sito archeologico sepolcrale dove sono venute alla luce preziose testimonianze longobarde oggi conservate nell’Antiquarium Longobardo presso il Castello di Monselice.
Il percorso in salita conduce in prossimità della possente cerchia di mura sommitale che circonda il Mastio Federiciano. Attorno ad esso un recente scavo archeologico ha portato alla luce i resti della antica pieve e le pertinenze ecclesiastiche abbattute nel 1239.

Dai vari fronte cava e dal mastio si possono ammirare stupefacenti panorami a 360° sui Colli Euganei, sulla città sottostante e sulla pianura. Nei giorni limpidi la vista arriva a vedere chiaramente Venezia e la laguna, le Prealpi, gli Appennini. Lungo il percorso si riconoscono le rocce che compongono il colle: la scaglia rossa, il biancone, la trachite e le rocce di deposito alluvionale.

È inoltre caratterizzato da una notevole varietà di specie vegetali che si sviluppano in base alle caratteristiche del suolo, all’orientamento geografico e all’esposizione solare. In base al versante si riconoscono piante tipiche della vegetazione alpina che si alternano a piante del clima caldo mediterraneo.

Visitabile da aprile a ottobre su prenotazione presso il Castello tel. 0429 72931